MEGLIO CASE IN LEGNO O TRADIZIONALI? FACCIAMO CHIAREZZA

Negli ultimi anni si sente parlare sempre di più di case in legno.E’ un trend  in continua crescita,su questo non c’e’ dubbio.Questo è alimentato proprio dalla grande propaganda e dalla pubblicità che le imprese,rivenditori,società immobiliari  media ecc. stanno facendo.D’altro canto il tema della sostenibilità ambientale è molto caldo e recente ed interessa tutti. Quindi da una parte c’e questa linea di tendenza in crescita e, dall’altra, si trova chi,in procinto di iniziare un progetto magari per una nuova casa,inizia a porsi delle domande.Quesiti che ci sono stati rivolti più volte .Nonostante parliamo di argomenti che meritano molti più approfondimenti, proviamo comunque a fare una piccola analisi e ,in maniera molto trasparente e semplice, sintetizziamoli in  dieci punti principali :

1)SOSTENIBILITA’

  • Se si parla di sostenibilità ambientale e di ecosostenibilità, la casa in legno sembra essere  privilegiata a prima vista in quanto, come si sa,il legno è un materiale rinnovabile e naturale.
  • Dall’altra parte, grazie all’utilizzo di combustibili alternativi nella produzione del cemento, di sottoprodotti provenienti da altre industrie e il completo riciclaggio a fine vita, il calcestruzzo è parte integrante dell’economia circolare.
  • La caratteristica di durare nel tempo permette un minor consumo di risorse non rinnovabili contribuendo a non impoverire gli ecosistemi.
  • Considerando l’intera vita utile di un edificio, le risorse consumate per la produzione del calcestruzzo sono minori di quelle necessarie a produrre il legno lamellare.
  • Dall’altra parte, è anche vero che se  nei prossimi anni,aumenteranno le richieste del legno aumenterà  anche il  disboscamento di boschi e foreste e saranno sempre di più i casi di speculazione e abuso edilizio,a discapito dell’intero ecosistema naturale.
  • Non tutte le imprese costruttrici adottano politiche di riforestazione,ed è bene sempre richiedere più informazioni possibili riguardo la provenienza della materia prima e se è o meno un materiale certificato.
  • Le azioni dei progettisti sono ormai sempre più orientate a un approccio prestazionale legato all’intero ciclo di vita del prodotto.
  • In questa chiave tutte le procedure, dall’estrazione delle materie prime, alla produzione, la costruzione, l’utilizzo dell’edificio, fino allo smaltimento per fine-vita o il riutilizzo, sono considerati complessivamente nella valutazione degli impatti di una determinata costruzione.
  • Concentrandosi solo su una parte del ciclo di vita si darebbe un’idea fuorviante degli impatti complessivi degli edifici e dei progetti di infrastrutture.
  • Analizzati da un punto di vista complessivo i vantaggi del calcestruzzo diventano evidenti, grazie in particolare alla sua durabilità, alla massa termica, e alla disponibilità e abbondanza delle sue materie prime, tra cui una grande percentuale di quelle secondarie.
  • Il concetto di sostenibilità ambientale non è solo ed esclusivamente connesso con la scelta della materia prima fondamentale,che sia legno o cemento,ma è un discorso molto più ampio.

2)CONSUMI ENERGETICI

  • Il legno è un ottimo isolante, caratteristica che gli deriva dalla combinazione di due fattori: bassa conducibilità termica, ed elevato calore specifico.
  • Infatti all’ interno del legno, il calore ha una velocità di propagazione molto bassa ed è necessaria una notevole quantità di energia per innalzare di n gradi la sua temperatura.
  • Il suo potere isolante è legato al valore di una grandezza fisica, chiamata “Conducibilità termica, Lambda λ”.Per un confronto tra diversi materiali isolanti basti sapere che a piccoli valori di Lambda corrisponde un elevato potere isolante.Ad esempio, un materiale con un valore di Lambda 0,035 isola più di un materiale con Lambda 0,085.
  • Dall’altra parte,anche un edificio con struttura tradizionale in cemento armato,può raggiungere livelli di prestazione energetiche molto elevate.
  • Il calcestruzzo assorbe le variazioni di temperatura (per la sua massa termica), riducendo il consumo di energia negli edifici.
  • Gli edifici in calcestruzzo sono in grado di fornire un notevole risparmio energetico durante la loro vita. L’elevata massa termica
    nelle costruzioni in calcestruzzo implica che le temperature interne rimangono stabili a prescindere dalle oscillazioni
    esterne. Ciò riduce fortemente la necessità di riscaldamento o raffreddamento extra, oltre a fornire maggiore comfort.
  • Poichè l’energia utilizzata dagli edifici costituisce il loro maggior impatto ambientale, una maggiore efficienza energetica negli edifici
    compensa l’impatto derivante dalla produzione dei materiali.
  • In generale,gli edifici tradizionali ,negli ultimi anni si sono molto evoluti.Infatti sono entrati in campo materiali e metodiche applicative sempre più efficienti dal punto di vista sia strutturale che dell’isolamento termico ed acustico.
  • Basti pensare alle svariate tipologie di isolanti,di origine naturale,minerale,vegetale,sintetici ,cappotti termici ecc.e dalla nuove soluzioni per le tamponature,come ad esempio i blocchi in legno-cemento,gasbeton,poroton e via dicendo.
  • Riassumendo possiamo dire che sia una struttura in legno sia una struttura in cemento armato può raggiungere elevati standard qualitativi e di efficienza energetica;la differenza sta alla base del progetto iniziale,quindi vanno considerati i materiali, le tecnologie che si andranno ad utilizzare per gli impianti e la classe energetica che si vuole raggiungere.

3)CONFORT E VIVIBILITA’

  • Per confort e vivibilità intendiamo toccare tutti quegli aspetti che portano al “piacere” di stare nella casa,e di quanto si riesca in maniera più o meno facile ad ottenere ciò.Parliamo quindi della  gestione  ad esempio del riscaldamento, raffrescamento, ricambio dell’aria ,umidità , temperatura ecc.
  • Se paragoniamo una struttura in legno e una  tradizionale in cemento armato di pari standard qualitativi,quindi due edifici altamente efficienti ad esempio in classe energetica A3, entrambe soddisferanno appieno le esigenze richieste sotto questo punto di vista.
  • Infatti ritornando al discorso affrontato nel punto precedente,utilizzando in entrambe le tipologie materiali e tecnologie di ultima generazione,si garantisce una vivibilità più che ottimale.

4)CALAMITA NATURALI-SISMI-FUOCO-ACQUA

  • Per calamità naturali possiamo intendere eventi  come i terremoti ,un incendio , un allagamento di vaste proporzioni nella loro eventualità “straordinaria” o eventi più ordinari come potrebbero essere quelli derivanti dall’acqua e dalle infiltrazioni.
  • A differenza di quanto si crede,un edificio in legno,non brucia velocemente in quanto lo strato superficiale del legno è a bassa conducibilità termica e anche per la presenza di acqua al suo interno che ne impedisce le deformazioni con le alte temperature.
  • Il calcestruzzo ha una resistenza al fuoco insuperabile e dimostrata. Non brucia o fonde e mantiene la sua stabilità
    strutturale alle alte temperature.
  • Discorso diverso invece è per l‘acqua intesa nella sua maniera ordinaria(parliamo di infiltrazioni,umidità e non di allagamenti per cui l’entità del danno è sicuramente diversa in entrambi i casi)che,nelle strutture lignee per loro natura, potrebbe creare più problemi rispetto alle strutture tradizionali.
  • Nelle strutture tradizionali,le problematiche relative sono facilmente risolvibili(nella maggior parte dei casi) con trattamenti poco invasivi e superficiali che mirano in maniera specifica ad individuare il problema e a risolverlo.
  • Nelle strutture in legno sicuramente,va fatta più attenzione sia in fase progettuale che esecutiva,onde evitare qualsiasi tipo di infiltrazione,che provenga dalla copertura,dai balconi o dal terreno per risalita.L’acqua infatti può far marcire il legno e con esso anche tutte le strutture isolanti al suo interno.
  • In linea di massima in entrambi i casi comunque,vanno messe in campo adeguate precauzioni sia in fase progettuale che esecutiva.
  • La capacità di una casa di resistere a un sisma e di contenerne gli effetti è una questione che ci tocca profondamente: l’Italia è un Paese quasi interamente a rischio sismico per via della sua posizione geografica, a cavallo tra la zolla africana e quella eurasiatica.Per questi motivi, in tutte le regioni italiane è oggi obbligatorio per legge costruire case che rispettino precisi requisiti di anti-sismicità.
  • Tutti sapranno che il termine “antisismico” si riferisce alla capacità di resistere alle scosse di terremoto e di limitarne gli effetti. Ma non tutti, probabilmente, sapranno cosa implica il fatto che una casa sia “antisismica”.
  • Per essere antisismica, una casa deve essere progettata tenendo conto degli effetti che un sisma può indurre sulla sua struttura. In particolare,dovrà essere in grado di dissipare l’energia proveniente dal terremoto senza subire deformazioni permanenti che ne possano precludere la sicurezza, e, ovviamente, senza arrivare al punto di cedimento dei materiali con i quali è costruita.
  • Prendi il legno: il legno è un materiale molto leggero, sicuramente più leggero del calcestruzzo . La massa di una casa in legno prefabbricata, di conseguenza, è minore della massa di una casa in cemento armato.Per questo motivo, a parità di intensità del sisma le forze che agiscono sulla sua struttura di una casa in legno sono minori rispetto a quelle che agiscono su di una casa tradizionale.
  • Non è il legno, di per sé, un materiale che possiamo definire “più antisismico” di altri; ma è più semplice soddisfare i requisiti antisismici costruendo una casa in legno piuttosto che una in calcestruzzo.
  •  Le attuali strutture in cemento armato sono  progettate per resistere a scosse di intensità molto elevata senza subire particolari danni.
  • La durata e la resistenza del calcestruzzo lo rendono ideale per la costruzione di edifici che richiedono livelli di sicurezza eccezionali. Ad esempio centrali nucleari e idroelettriche, dighe sono costruite quasi completamente in calcestruzzo.
  • Il calcestruzzo assicura le prestazioni previste dalle norme nazionali delle costruzioni obbligatorie, norme che vengono
    riviste per affrontare condizioni climatiche estreme legate ai cambiamenti climatici, come ad esempio l’aumento del
    livello dei mari e le tempeste.
  • La sicurezza è una proprietà intrinseca del calcestruzzo.

5)TEMPI DI COSTRUZIONE

  • Sostanzialmente i tempi di costruzione di una casa in legno sono molto minori rispetto ad una struttura tradizionale in quanto,una volta realizzata la base di appoggio in cemento armato(detta platea di appoggio o di fondazione),non resta altro che il montaggio delle componenti che sono state prefabbricate in fabbrica.
  • SI può affermare che,ad oggi, è sicuramente il vantaggio più evidente, poichè a parità di qualità c’è comunque un netto vantaggio delle strutture lignee.
  • Tuttavia la prefabbricazione ,seguendo lo stesso concetto, viene applicata anche utilizzando materiali tradizionali come il calcestruzzo sia per l’edilizia residenziale sia per grandi infrastrutture pubbliche.
  • Se il cliente desidera avere la propria casa in tempi brevi,per svariati motivi, è una soluzione ottimale,altrimenti ,se il fattore tempo non è di vitale importanza deve adeguarsi ai necessari tempi che prevede l’attività di costruzione tradizionale.In entrambi i casi,parliamo di una consegna “chiavi in mano”

6)INVESTIMENTO DEL CAPITALE

  • Con questo termine potremmo indicare la rivalutazione nel tempo ed un eventuale ritorno del capitale investito. Sicuramente il termine è strettamente legato alla qualità della casa,sia in termini di risparmio energetico, di tecnologie, materiali e prestazioni che si possono beneficiare.
  • Un edificio in classe energetica A4 nel tempo,sara sicuramente più rivalutato di un edificio in classe B,sia esso di legno o di cemento armato.Anche la sua posizione(ad es.vista mare o magari in una città di attrazione turistica ecc) sicuramente influisce sulla sua rivalutazione futura

7)DURATA NEL TEMPO

  • Anche qui siamo a riprendere lo stesso concetto espresso per l’investimento del capitale.Se siamo in presenza di una struttura di qualità,con materiali e tecnologie all’avanguardia,la durata nel tempo e equiparata in entrambe le metodologie.
  • E’ importante affidarsi ad imprese costruttrici affidabili e che riescano a garantire standard costruttivi idonei per strutture all’avanguardia.

8 TIPOLOGIE DI MATERIALI UTILIZZATI

  • E’ molto importante soprattutto in fase di progettazione,stabilire i materiali che verranno utilizzati nella nuova abitazione,conoscerne bene caratteristiche,funzionalità,schede tecniche al fine di utilizzarne i più idonei e indicati,che possano garantire un risultato finale di qualità.
  • E’ necessario inoltre che si instauri un perfetto coordinamento tra tutte le figure che interverranno è che fanno parte del nuovo progetto,dalle imprese costruttrici ai tecnici di cantiere.Un’ errata gestione  progettuale e l’utilizzo di materiali scadenti può seriamente compromettere la corretta esecuzione delle opere e soprattutto pregiudicarne l’esito finale.
  • E’un punto fondamentale per tutte le tipologie di costruzioni.E’ inoltre molto importante farsi certificare la provenienza delle materie prime.Se un’impresa non può provare ad esempio la provenienza del suo legname,questo non è assolutamente un buon segnale, e questo accade spesso quando il legno usato non è veramente “ecosostenibile” e a maggior ragione probabilmente, non riuscirà neanche a produrre il certificato dei trattamenti chimici che ha subito il legno.
  • Per ridurre il rischio di insetti e l’insorgere di funghi, il legno viene sempre trattato con insetticidi e funghicidi, oltre che con altri prodotti chimici per ritardare il propagarsi delle fiamme. Avere un certificato e una scheda tecnica del legno,è un aspetto basilare ma che spesso molte ditte non danno.
  • Stessa cosa vale ovviamente per le strutture tradizionali,per cui è sempre necessario certificare i materiali.

9)INTERVENTI E MANUTENZIONE

  • In entrambe le soluzioni ,non sono previsti grandi  interventi di manutenzione,tranne quelli ordinari sui macchinari dell impianto idraulico(ad esempio le manutenzioni annuali sulle caldaie ecc).
  • Ogni impresa costruttrice garantisce,per legge una postuma decennale. La polizza decennale postuma è un’assicurazione obbligatoria che il costruttore di un immobile è tenuto a stipulare a beneficio dell’acquirente (o dell’assegnatario dell’immobile) per eventuali difetti di costruzione e danni arrecati a terzi.
  • Questo prodotto assicurativo prende il suo nome dal fatto che copre gli eventuali problemi costruttivi per dieci anni dalla data di ultimazione, è normato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 122/2005 (Disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire) e trae origine dall’art. 1669 del c.c.Come tutte le polizze assicurative bisogna verificare nello specifico le caratteristiche e clausole della polizza che si ha intenzione di sottoscrivere ma, generalmente, questo tipo di fideiussione assicurativa copre:
  • Danni derivanti da rovina totale della costruzione
  • Danni derivanti da rovina parziale della costruzione
  • Danni derivanti da gravi difetti costruttivi delle opere
  • Danni causati da vizio del suolo o per difetto della costruzione, e manifestatisi successivamente alla conclusione del contratto definitivo di compravendita o di assegnazione.
  • Al momento della stipula bisogna verificare che il massimale previsto copra l’eventuale ricostruzione ex novo dell’edificio, in caso di sua rovina totale e sarebbe auspicabile la copertura non solo dei difetti strutturali ma anche di tutti quegli elementi accessori che possono impedirne la fruibilità.
  • Alcune imprese offrono anche  un prolungamento di questo periodo di copertura,arrivando ad assicurare l’immobile anche per molti più anni.
  • Per concludere,nelle attuali tipologie di strutture,sia lignee che in cemento armato o muratura,se eseguite adottando una corretta  politica della qualità non si riscontrano particolari problematiche per cui sono necessarie manutenzioni significative.

10)DIFFERENZE DI PREZZO E COSTI

  • Arriviamo infine alla domanda più comune:quanto mi viene a costare questa casa?Costa più una casa in legno o una casa tradizionale?
  • Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare una premessa,ed analizzare i fattori che la compongono che sono:IL TERRENO DI COSTRUZIONE – ONERI(COSTRUZIONE E/O URBANIZZAZIONE) – ONERI PROGETTUALI(TECNICI ABILITATI)  -TIPOLOGIA COSTRUTTIVA.
  • Per correttezza e semplicità,andremo a fornire una stima indicativa prendendo in considerazione solamente la tipologia costruttiva,escludendo quindi tutti gli altri costi inerenti gli oneri e il progetto e l’eventuale acquisto del terreno(se non lo si ha gia di proprietà)
  • Nella tipologia costruttiva,scegliendo una “Consegna Chiavi in mano”,quindi parliamo di una casa finita con impianti e finiture,per il costo di costruzione di un  edificio di qualità medio-alta è individuato in un” range” compreso tra i 1400 e 1800 Euro/mq. Tale range è abbastanza ampio poichè le variabili che subentrano sono diverse,ma potrebbe essere addirittura superiore per strutture ancora più evolute.Questo prezzo vale sia per le strutture in legno sia per le strutture tradizionali,che,a livello di costi sono equiparabili.
  • Scegliendo una tipologia di consegna invece al “Grezzo” o “Grezzo avanzato”,quindi parliamo senza ad esempio senza impianti e finiture interne ed esterne,il costo è sicuramente inferiore al di sotto dei 1000 euro/mq.

CONCLUSIONI

POSSIAMO INFINE CONCLUDERE  SOSTENENDO IN MANIERA CERTA,CHE,A PARITA’ DI CARATTERISTICHE, SOLAMENTE SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE C’E’ UNA NETTA SUPERIORITA’ DIMOSTRABILE DELLE CASE IN LEGNO IN QUANTO PREFABBRICATE IN FABBRICA, A DIFFERENZA DELLA MAGGIOR PARTE DELLE STRUTTURE TRADIZIONALI.

IN GENERALE, SONO ENTRAMBE  OTTIME SOLUZIONI NELLA SCELTA PROGETTUALE, IN GRADO DI GARANTIRE TUTTI I PIU’ ALTI  REQUISITI RICHIESTI ATTUALMENTE SUL MERCATO.

LA SCELTA DI UNA POLITICA CHE PORTI ALLA QUALITA’ DELL’IMMOBILE ,COME VISTO IN MOLTI PUNTI  FA LA DIFFERENZA  FINALE E , NEL TEMPO, RIPAGA DELL’INVESTIMENTO FATTO.

E POI PERCHE’ NO,UTILIZZIAMO ENTRAMBI I MATERIALI MAGARI PER UN BEL SOTTOTETTO A VISTA IN LEGNO!